ASSOCIAZIONE CULTURALE SAVONESE "ZACEM": PREMIAZIONE/CONCORSO INTERNAZIONALE/PENNACALAMAIO@ZACEM.IT/ 22 APRILE 2012 /parte II

Corso di letteratura e scrittura creativa

Auser-Savona

in collaborazione con l’ Associazione Culturale Savonese Zacem

(Centro Auser Via Giacchero (dal cavalcavia ferroviario)

Corso di letteratura e scrittura creativa

LA DONNA NELLA POESIA: CREATURA PASSIVA E ATTIVA

Gli incontri sono tenuti dalla professoressa Renata Rusca Zargar

In un momento difficile per la donna vittima di violenza quotidiana e di femminicidio, puntiamo l’attenzione sulla sua presenza nella letteratura.

Il corso promuoverà anche la poetica personale dei corsisti che potranno creare poesie e pensieri poetici per diletto o autoterapia.

Il corso si articola in 10 incontri, il venerdì dalle ore 15.30 alle 17.00

La sede è il centro Auser di via Giacchero.

Calendario

Novembre 9-23 Dicembre 7 Gennaio 11-25

Febbraio 8-22 Marzo 8-22 Aprile 12

La partecipazione è aperta a tutti e la frequenza gratuita

POESIA / GIULIA ALTAMURA

Puglia

Puglia terra mia
dalla quale fui strappata come per magia.
Ma ogni estate da te tornavo
poiché forte èra il richiamo di qualche avo.
Così imparai a conoscerti lentamente
e come una donna pudica il tuo fascino mi mostravi gradatamente.
Ostentando fièra e orgogliosa i tuoi gioielli

anche nei remoti e rurali paeselli
ricchi di arte o solo magnifica natura
del bianco splendènte e straordinaria architettura.
Soggiornando nei tuoi cèntri d'arte davvero ornamentali
mi parevi un ponte che si getta nei paesi mediorentali.
Anche nei possènti castelli numerose civiltà ti hanno lasciato le loro impronte
uno fra tutti nel magnifico Castel del Monte.
Oltre che nei caratteristici trulli grotte e cattedrali
romaniche gotiche e rinascimentali.
E che meraviglia le solitarie spiaggette sabbiose
o le suggestive e aspre scoglière rocciose.
Lì si coglie tutto il profumo del tuo mare
che il cuore romantico fa inebriare.
Quel mare che ha sèmpre dato tanto col suo pescato
anche al marinaio che lo ha navigato o commerciato.
Pure nella terra fra vigneti e mandorleti mostri il tuo volto generoso
ma...
soprattutto nell'ulivo albero assai forte e rigoglioso.
In quell'arida ma ricca campagna cinta da bianche e basse mura
quel tronco d'albero pare davvero una scultura.
Puglia terra mia
talvolta di te ho nostalgia.
Soprattutto ora nella solitudine
o velata malinconia
torno agli anni dell'infanzia mia
Dei miei familiari mentalmente riassaporo la compagnia
e nostalgicamente ripercorro qualche tua via.
Soprattutto là in quella villa- giardino
dove incontrai l'Amore che cambiò il mio destino.
Ora qui da tèmpo abbastanza radicata
alla tua lontananza mi sono rassegnata
e mi ritrovo a oltre la metà del mio cammino
per cui amo questo ridènte borgo a me vicino.
E dunque penso di non tornare a posare le ossa nel tuo vèntre
poiché la Liguria mi ha accolto assai amabilmente.
Ma nel mio sangue sgorga tutto il tuo calore passione ospitalità e generosità
che ho trasmesso alla mia prole come tua ricca e preziosa eredità.

POESIA / INES GASTALDI CARRETTO

LA VOCE DEL VENTO

Ascolta la voce del vento
che canta l’eterna canzone.
Dimentica i cupi pensieri,
ed anche le antiche paure,
per oggi il vento ti è amico!
Non senti le dolci parole
che tenero e forte sussurra
tra chiome sinuose di pioppi?
Lo vedi? Accarezza le felci
che ondeggiano, mentre, sereno
fischietta tra i rami d’abete.
Ed ora s’acquieta improvviso
poi torna a raccogliere foglie
dell’acero “foglie” imbrunite
e gioca bambino, ricama
merletti sull’onda del fiume.
Per oggi il vento t’è amico!

INES GASTALDI CARRETTO

Dominica Piccardo
Nata a Varazze, vive a Savona. ha lavorato per molti anni come operatore sanitario occupandosi di disagio psichico. In pensione dal 2003, ha cominciato a scrivere poesie e racconti che compaiono su diverse antologie. E’ attiva in vari circoli culturali e associazioni di volontariato; fa parte della redazione del bimestrale Ausersavonanotizie. Ama la grafica “ricicla” e ri-costruisce immagini usando la tecnica del collage oppure direttamente al computer.

Parole nel vento

A stento trattengo le parole
che al vento della mia terra
s’alzano dal suolo.
Candide ali di gallina
che pigola piano al pulcino.
Candidi petali di fiore
che disfa i suoi giorni
negli odori salmastri.
Candido alito di vita
quando sfiora le foglie.
Dita vogliose tra i capelli
mani dispettose agli ombrelli.
Fragili fogli di carta
le nostre giornate
azzurre nel caldo d’estate
che tramuta in autunno.
Attesa di tramontana
spenta nella pioggia
Candide pagine senza parole
muti messaggi
dalla voce di vento.
scrivete ancora il mio amore
narrate ancora la mia terra.
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POESIA / CRISTINA MANTISI

La fine del sogno

Ho avuto una vita e mi è stata rubata.
Ho avuto un sogno ed è stato cancellato.
Adesso non credo e non vivo.
Anche il cielo mi stringe nella morsa
con catene che tolgono il respiro.
Ho sognato l’utopia di un mondo nuovo
e in quel mondo s’è scomposta la mia anima
in milioni di frantumi senza forma.
Qualcuno ha ucciso
la mia voglia di vivere
la mia gioia di volare.
Se il dolore è così grande
mille volte meglio questa morte
che ha pietà del corpo torturato.
Quando Dio ha creato l’uomo
voleva solo dargli col suo soffio
una vita per sapere amare,
ma cosa ha fatto quest’uomo
di quell’alito divino,
cosa ne ha fatto
di quell’Amore senza fine?

A tutti coloro che hanno sofferto nelle guerre e nei campi di tortura e che ancora, in tante parti del mondo, soffrono per colpa dei loro simili.